Per il commerciante, i costi di un pagamento con la carta di credito consistono nella commissione dei commercianti. La stessa viene di regola prelevata in per mille/percento sull’importo della transazione ed è composta dall’interchange fee (che va a favore dell’issuer) e dalla commissione per l’assistenza al commerciante (che va a favore dell’acquirer).
L’interchange fee (commissione d’interscambio) funge da strumento finanziario di compensazione indispensabile nel sistema a quattro parti della rete delle carte di credito. Permette una distribuzione adeguata di costi e vantaggi tra tutti i partecipanti al sistema della carta di credito (titolare della carta, issuer, acquirer e commerciante) e favorisce, inoltre, in particolare l’emissione delle carte da parte dell’issuer e il loro uso.
L’interchange fee è corrisposta dall’acquirer all’issuer tramite la rete delle carte di credito. Per le transazioni nazionali (pagamento con una carta di credito emessa in Svizzera presso un commerciante svizzero), le interchange fee sono stabilite unilateralmente da Mastercard e Visa stesse (prima erano negoziate in via multilaterale tra issuer e acquirer).
Le interchange fee per le transazioni transnazionali (impiego di una carta estera in Svizzera o di una carta svizzera all’estero) sono fissate da sempre direttamente dalle reti delle carte di credito (Mastercard o Visa). Le interchange fee sono stabilite di volta in volta come tasso per mille/percentuale dell’importo della transazione (per transazioni nazionali nell’ordine del per mille) e variano tra l’altro in base al settore, al tipo di transazione, allo standard di sicurezza o alla regione geografica.
Per le transazioni nazionali è stato concordato amichevolmente nel 2014, tra il settore delle carte di credito e la Commissione svizzera della concorrenza (COMCO), di ridurre l’interchange fee media allo 0,44% (risp. 4,4‰) dall’agosto 2017. In media, un pagamento nazionale con la carta di credito non costa dunque al commerciante più di un pagamento in contanti (accertamento della COMCO), comporta tuttavia numerosi vantaggi.
Il consumatore può dunque utilizzare la carta di credito senza esitare! A maggior ragione se si considera che, con la riduzione dell’interchange fee per le transazioni nazionali, rispetto alla situazione precedente il 2015, il commercio svizzero è stato sgravato di CHF 50-60 milioni all’anno (calcoli della Commissione della concorrenza del dicembre 2014).